SINTESI
Il progetto coinvolge 10 Paesi europei ed extraeuropei e ha l'obiettivo di:
migliorare il comfort, la qualità della vita, e il coinvolgimento in attività sociali delle persone con demenza avanzata nelle strutture per anziani;
promuovere tra il personale un approccio proattivo alle cure palliative per le persone con demenza;
supportare relazioni significative tra il personale e la famiglia nel processo decisionale condiviso attraverso l'implementazione di un intervento non farmacologico multicomponente.
L’intervento In-Touch fornirà al personale che lavora in strutture per anziani un insieme di strategie per promuovere un approccio palliativo per le persone con demenza avanzata e la loro famiglia e faciliterà un processo decisionale condiviso.
L’intervento verrà erogato attraverso la conduzione di uno studio randomizzato controllato che coinvolgerà 56 strutture per anziani in 7 paesi europei: Irlanda; Regno Unito (Irlanda del Nord; Inghilterra); Polonia; Repubblica Ceca; Portogallo; Paesi Bassi e Italia.
FINANZIAMENTO
Il progetto è finanziato dal Programma Horizon dell’Unione Europea.
PARTNERSHIP
University College Cork, Lancaster University, Charles University, Masaryk University, Radboud University Medical Center, McMaster University, Queen’s University Belfast, Jagiellonian University in Krakow, Universidade Catolica Portuguesa, Univerza Vljubljani
RIFERIMENTI
Responsabile scientifico: Prof.ssa Paola Di Giulio
Co-Responsabile scientifico: Dott.ssa Silvia Gonella
Contatti: silvia.gonella@unito.it
Per maggiori informazioni visitare il sito: https://palliativeprojects.eu/in-touch/
Studio LIMIT: Living with Myeloproliferative Neoplasm: an InTerdisciplinary Study
SINTESI
I pazienti affetti da neoplasia mieloproliferativa (MPN) presentano un elevato carico di sintomi che influisce negativamente sulla qualità di vita. Il sintomo più debilitante e comune è l'affaticamento o la stanchezza e i soggetti giovani con MPN sembrano sperimentare un minor impatto fisico legato alla malattia, ma un maggiore impatto mentale rispetto ai più anziani.
Il progetto consiste nell'attivazione di una presa in carico infermieristica, associata a quella clinica, e nella valutazione strutturata dei problemi e dello stato di salute dei pazienti con MPN con follow-up a 3-6-9-12 mesi.
L'obiettivo dello studio è comprendere la traiettoria dei sintomi, l'impatto della malattia e dei trattamenti farmacologici sul benessere dei pazienti con neoplasie mieloproliferative seguiti nel Day Hospital Dell'A.O. Ordine Mauriziano di Torino.
FINANZIAMENTO
Non previsto
PARTNERSHIP
A.O. Ordine Mauriziano di Torino
RIFERIMENTI
Responsabili scientifici: Professor Valerio Dimonte, Prof.ssa Paola Di Giulio
Co-Responsabile scientifico: Dott.ssa Daniela Berardinelli
Contatti: daniela.berardinelli@unito.it
PUBBLICAZIONI
SINTESI
L'invecchiamento è una delle principali sfide per la sanità pubblica globale, incrementando il rischio di disabilità, comorbidità, deterioramento cognitivo e caduta.
Ad oggi, le cadute rappresentano l'undicesima causa di morte al mondo e la prima causa di ammissione in pronto soccorso, ricovero ospedaliero e accesso anticipato nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).
Coerentemente con la Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le tecnologie attualmente in commercio potrebbero essere un valido strumento per incrementare il monitoraggio, migliorare la presa in carico della persona anziana, promuovendo così un invecchiamento a domicilio.
Inoltre, nei contesti residenziali le nuove tecnologie potrebbero rilevare e tracciare situazioni di potenziale pericolo per la persona, aumentando la sicurezza delle cure erogate.
L'obiettivo del progetto dottorale è di esplorare l'uso dei dispositivi tecnologici nei contesti reali (real-world) e di identificare le caratteristiche di coloro che meglio possono beneficiare di tali dispositivi nei contesti domiciliari e residenziali.
FINANZIAMENTO
Fondo Sociale Europeo (FSE) REACT-EU Azione IV.4 del PON "Ricerca Innovazione"
PARTNERSHIP
Cooperativa Sociale Ass.I.S.Te e TeiaCare
RIFERIMENTI
Responsabili scientifici: Prof. Valerio Dimonte, Prof.ssa Paola Di Giulio
Co-Responsabile scientifico: Dott.ssa Elena Casabona
Contatti: elena.casabona@unito.it
PUBBLICAZIONI
Evaluation of a Telemergency Service for Older people living at home: A study protocol
Evaluation of a Telemergency Service for Older people living at home: A cross-sectional study
SINTESI
La Malattia del Motoneurone costituisce una patologia rara dalla vasta eterogeneità causale e fenotipica.
La prognosi infausta e l’assenza di una cura definitiva rendono indispensabile focalizzarsi sul controllo dei sintomi e sulla tutela della qualità di vita.
Tra i sintomi più invalidanti, nonché prima causa di morte, vi è la graduale insufficienza respiratoria con necessità di ventilazione meccanica domiciliare non invasiva ed invasiva.
Dato il bisogno educativo ampiamente riconosciuto relativo alla gestione domiciliare della ventilazione, l’obiettivo del progetto è quello di identificare i bisogni educativi specifici dei pazienti con SLA sottoposti a ventilazione meccanica domiciliare e dei loro caregiver al fine di sviluppare un intervento educativo mirato
FINANZIAMENTO
Non previsto
PARTNERSHIP
Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica – CRESLA e la Pneumologia U
A.O.U Città della Scienza e della Salute di Torino
RIFERIMENTI
Responsabili scientifici: Prof. Valerio Dimonte, Dott. Marco Clari
Co-Responsabile scientifico: Dott.ssa Federica Riva-Rovedda
Contatti: federica.rivarovedda@unito.it
PUBBLICAZIONI
An educational program for home mechanical ventilation in Amyotrophic Lateral Sclerosis
SINTESI
Il progetto IN-CARE vuole promuovere la capacità e la sicurezza del personale che lavora in struttura per anziani nel sostenere comunicazioni difficili con ospiti e familiari.
Nonostante i vantaggi indiscutibili di una comunicazione efficace e di qualità, infatti, molti professionisti, anche se esperti, non si sentono preparati a sostenere comunicazioni difficili e sono consapevoli di dover migliorare le proprie competenze comunicative.
IN-CARE ha l'obiettivo di progettare, attuare e valutare un intervento educativo innovativo, “Insegnare a comunicare”, che utilizza diversi metodi: lezioni, laboratori che favoriscono la partecipazione attiva e autoformazione su piattaforma online.
“Insegnare a comunicare” è pensato in un contesto di apprendimento multidisciplinare per promuovere la collaborazione, un senso di appartenenza all’equipe di cura e una maggior comprensione degli ambiti di competenza e responsabilità di tutti coloro che sono coinvolti in comunicazioni difficili.
L’interdisciplinarietà ha il potenziale di promuovere la riflessione sull’esperienza vissuta e la consapevolezza che il lavoro di squadra è indispensabile.
FINANZIAMENTO
Il progetto è finanziato dalla Fondazione FARO (Fondazione Assistenza Ricerca Oncologica Piemonte)
PARTNERSHIP
RSA Ville Roddolo
RIFERIMENTI
Responsabili scientifici: Prof. Valerio Dimonte
Co-Responsabile scientifico: Dott.ssa Silvia Gonella
Contatti: info.incare@unito.it
Per maggiori informazioni: https://www.in-care.unito.it/
PUBBLICAZIONI
SINTESI
L’infarto miocardico acuto e lo scompenso cardiaco rappresentano i motivi più frequenti di ospedalizzazione per malattie cardiovascolari.
II primo anno dopo l’ospedalizzazione è il periodo più critico, con una maggiore incidenza di complicanze e una maggiore necessità di ri-spedalizzazione.
L’obiettivo primario è di creare un percorso di cura strutturato nel primo anno dopo la dimissione dalla Cardiologia/Unità di Terapia Intensiva Coronarica, creando un collegamento tra ospedale e le risorse presenti sul territorio (ambulatori e Case di Comunità).
L’obiettivo secondario è valutare la fattibilità e la qualità di un follow-up strutturato con gli esami e le visite raccomandate dopo il ricovero e il suo impatto sul raggiungimento degli obiettivi clinici definiti alla dimissione e sulla necessità di accedere a servizi cardiologici urgenti nell’anno successivo alla dimissione (visite, ricoveri al pronto soccorso e riammissioni ospedaliere).
DIMACC prevede uno studio prospettico osservazionale articolato in due fasi.
La prima fase è costituita dall’ottimizzazione del percorso di follow-up strutturato con esami e visite programmate in base alla gravità e alla complessità del caso; la seconda fase, oltre al follow-up, prevede l’organizzazione di incontri motivazionali di gruppo a cura degli infermieri di famiglia e di comunità nelle Case di Comunità.
FINANZIAMENTO
Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 10.000 euro da BIP
PARTNERSHIP
ASST Brianza
RIFERIMENTI
Responsabili scientifici: Prof.ssa Paola Di Giulio
Co-Responsabile scientifico: Dott. Alessio Conti
Contatti: paola.digiulio@unito.it
PUBBLICAZIONI